Il 16 novembre 2023 si è svolto un Interclub all’Hotel Europa.

Nel 1957, l’ingegnere sovietico Leonid Ivanovič Kuprianovic (Kuprijanovič) brevettò un “dispositivo per la chiamata e la commutazione dei canali di comunicazione radiotelefonica” noto come Radiotelefon. L’apparecchio era dotato di un proprio numero ed era in grado di collegarsi alla rete telefonica via radio attraverso un sistema di stazioni radiofoniche automatiche ATR situate nel raggio di 20-30 km. Nonostante un interesse iniziale da parte del governo e dell’opinione pubblica sovietica, il progetto di Kuprianovic (Kuprijanovič) fu in seguito abbandonato a causa dei costi proibitivi per l’installazione delle ATR.

Il primo telefono cellulare è stato sviluppato nel 1973 dall’ingegnere Martin Cooper, che all’epoca lavorava per Motorola. Il primo prototipo di telefono mobile era grande e pesante, ma ha rappresentato una svolta tecnologica nel mondo delle comunicazioni.

Il primo cellulare portatile si chiamava DynaTAC 8000X e fu introdotto nel mercato statunitense nel 1983. Questo modello, alto circa 25 cm e pesante poco meno di un chilo, proprio per le sue specifiche fisiche era detto brick phone (telefono mattone) e costava 3.995 dollari.

Nel corso degli anni, esso è diventato un elemento essenziale nella vita quotidiana.

Nel 1985, il termine “cellulare” venne introdotto per la prima volta nel dizionario della lingua italiana dalla Treccani, il che indica quanto velocemente la tecnologia si stava diffondendo a livello globale.

Questo telefono cellulare costava quasi 3 milioni di lire e pesava mezzo chilo.

È indubbio che di tutte le forme di innovazione che abbiamo sperimentato negli ultimi decenni, quella che più di ogni altra ha pervaso, e spesso invaso, la nostra vita quotidiana sia la comunicazione mobile e il suo principale protagonista: lo smart phone.

Sebbene la preistoria dei primi telefoni mobili (“veicolari”) risale ai primi anni Settanta, l’era del “telefonino” di massa in Italia ha una data ben precisa: luglio 1990. I mondiali di calcio giocati nel nostro Paese, infatti, furono l’occasione per il lancio commerciale di prova su un manipolo di “VIPs” (Luca Cordero di Montezemolo in testa) – dei telefonini TACS/ETACS a cura di SIP Divisione Radiomobile (poi divenuta TIM). In un solo decennio dal luglio 1990, il telefonino ha raggiunto la diffusione che altri prodotti elettronici di consumo, come per esempio, la televisione, avevano raggiunto dopo oltre 40 anni.

E da allora tecnologia delle connessioni e delle computazioni hanno fatto il resto, con la seconda metà dei primi anni dieci del terzo millennio che hanno visto l’emergere di una intelligenza legata ai cosiddetti “device mobili” insomma gli smartphone che mai l’umanità aveva sperimentato prima.

Insomma siamo oggi nell’era dell’umanità aumentata anche grazie a uno strumento che governa la nostra vita familiare e sociale, i nostri denari, la nostra mobilità fisica, la nostra salute e molto altro. anzi diciamolo, sostanzialmente tutto. comprese le emozioni e l’intelligenza, naturale e artificiale, che ci lega al mondo.

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