Il mese di luglio è dedicato dal Rotary all’attenzione per la salute materna e infantile. Abbiamo spostato questo caminetto a settembre per varie ragioni e oggi quindi ci occupiamo dell’argomento con due valide professioniste: le dott.sse Maria Lucente e Giulia Cerenzia e con l’intervento della nostra socia dott.ssa Silvana Scarpelli.
Il Rotary International ci invita a pensare a progetti e iniziative a tutela e protezione nei primi anni di vita, che prevedano, ad esempio, buona nutrizione e benessere durante la gravidanza, informazione a donne immigrate dei servizi disponibili e aiuti ai genitori per prendersi cura dei figli.
La salute materna e infantile è una delle sei aree di intervento promosse dalla Rotary Foundation.
Tutti noi siamo ben consci che questo tema è di estrema delicatezza e importanza ed è alla base di un sano sviluppo delle nuove generazioni in ogni parte del mondo.
Dobbiamo renderci conto che la società civile, nella quale noi rotariani dobbiamo essere in prima linea con la nostra professionalità, ha un ruolo importante di supporto alle strutture sanitarie ufficiali, siano esse adeguate, come sul nostro territorio, siano esse carenti di attrezzature e di personale specializzato come in molte zone disagiate del mondo.
Noi rotariani siamo e dobbiamo essere presenti in entrambi i casi.
Numerosi sono i club del nostro Distretto che supportano direttamente o attraverso istituzioni specializzate, iniziative dedicate alla protezione della salute materna e infantile.
Basta pensare alla campagna POLIOPLUS che impegna TUTTA la nostra organizzazione, che non è ancora completamente conclusa e che richiede il nostro impegno per eliminare definitivamente la poliomielite dal mondo.
È una campagna di vaccinazione e noi abbiamo visto, anche in occasione della recente pandemia, quanto il tema delle vaccinazioni in genere sia oggetto di discussione.
Diverse volte le obiezioni sulle vaccinazioni previste per i piccoli sono arrivate proprio da parte dei genitori su basi assolutamente non giustificate, secondo gli organismi sanitari competenti di tutto il mondo.
Per l’avversione di molti genitori alla vaccinazione dei figli purtroppo stanno riprendendo vigore alcune malattie infettive che erano quasi completamente scomparse.
Credo che noi rotariani dobbiamo promuovere con i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, anche personali, la diffusione delle informazioni che provengono dagli organismi sanitari ufficiali e contrastare quelle frutto di pregiudizi e scarsa o nulla conoscenza scientifica.
Anche questo è un modo di mettersi al servizio dell’umanità.
Vorrei infine ricordare sul tema della salute dei bambini nel nostro Distretto, tra le altre iniziative, l’avvio di un progetto che coinvolgerà anche i Club Rotaract, per la visita e la consegna di doni e libri a bambini malati, presso gli ospedali. Prepariamoci quindi a essere presenti ed attivi nel nostro territorio.